Giovedì scorso, nella festa della natività di Maria, meglio conosciuta come festa di Maria Bambina, patrona del Duomo di Milano, il nostro Arcivescovo ha ripetuto nella sua omelia più volte questa affermazione: “Sì, Amen!”, detta a Dio nella storia, da moltissimi uomini e donne, singoli e comunitari, che hanno riposto in Dio la completa fiducia in situazioni favorevoli e in quelle cariche di disagi e di difficoltà.
“Amen” è una parte del titolo, che il Vescovo Mario ha dato alla sua lettera Pastorale, presentata ufficialmente l’8 settembre e che vuole esprimere l’affidamento richiesto alla Chiesa anche oggi, in un mondo che porta in sé criticità forti, ma anche opportunità nuove di annuncio del Vangelo.
“Amen”, professione di fede in forma di obbedienza, si unisce alle altre due parole del titolo della lettera che sono “Kyrie”, professione di fede in forma di invocazione e “Alleluia”, gioia della Pasqua in forma di cantico corale.
Se ci pensiamo bene ogni nostra preghiera si conclude con “Amen”, che ha un grande valore di fede in Colui che tutto può e che non ci abbandona mai. E’ il “Sì, Amen!” di Maria, che ha permesso a Dio di realizzare il suo disegno di salvezza, mandando Gesù nel mondo, ma è anche la risposta che è chiesta a noi per essere realmente figli di Dio e partecipi della costruzione del suo Regno, impegnandoci a lavorare nella sua vigna, come ci ricorda il Vangelo di questa domenica.
Dio ce lo chiede ogni giorno, perché desidera valorizzare i talenti che ci ha dato dimostrando che Egli si vuole fidare di noi rendendoci collaboratori nell’opera della creazione che avrà un suo compimento proprio nel Regno che Gesù ha iniziato.
Vorrei incoraggiare tutti a rendersi disponibili nella nostra Comunità, ciascuno per quanto gli è possibile, se non altro a sentirsi parte della stessa, partecipando o interessandosi di ciò che verrà proposto in questo nuovo anno pastorale.
La festa dell’accoglienza di Creva è un primo momento al quale si aggiungerà domenica prossima, la festa di inizio del nuovo anno oratoriano e del mandato ai diversi operatori, specialmente nell’ambito educativo.
Maria, di cui celebreremo la festa del suo nome lunedì 12 settembre e del suo essere addolorata giovedì 15, resta per noi il modello mite e umile di corresponsabilità nell’opera salvifica di Dio e noi ne chiediamo l’intercessione.
don Sergio
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Opera: Parabola dei lavoratori della vigna, Francesco Maffei – XVII secolo – Museo di Castelvecchio, Verona