La quarta domenica di Quaresima è caratterizzata dalla figura semplice e nello stesso tempo decisa del cieco nato che, avendo ottenuto il dono della vista da Gesù, a poco a poco viene illuminato anche nel profondo del cuore, arrivando alla luce della fede. Il suo è un cammino progressivo che lo porterà a rendersi consapevole che il dono della luce degli occhi è opera non solo di un uomo straordinario chiamato Gesù, ma che questo Gesù è il Figlio di Dio, arrivando ad affermare: “Credo, Signore!”.
Se ci pensiamo bene anche noi abbiamo ricevuto un dono grande nel battesimo, ma solo un cammino di catechesi, di ricerca ci ha portato a dire con fede: “Io credo, Signore”. Anzi, possiamo dire che la verità di un’affermazione così forte non è mai piena, ci chiede di approfondirla sempre di più e questo è un compito che occupa tutta la vita, in quanto la luce piena ci sarà nell’incontro faccia a faccia con il Signore.
Intanto viviamo la nostra vicenda umana e cristiana con la sapienza del cuore che intuisce l’obiettivo del nostro sguardo, rivolto sempre a riconoscere ciò che vale la pena di essere vissuto e a Gesù, che si rivela nel volto dei bisognosi.
Pensiamo alla parabola del Buon Samaritano che ci sta accompagnando in questo tempo quaresimale, dove il sacerdote e il levita voltano lo sguardo o sembrano annebbiati dai propri impegni, così da non vedere il malcapitato ferito e dolorante. Gesù vuole aiutarci a comprendere che non basta ridare la vista ad occhi accecati, ma è necessario anche aprire il cuore ai sentimenti dell’amore e della compassione.
L’impegno della settimana può essere quello di pregare il Signore perché apra i nostri occhi, per potere vedere, ascoltare, accorgersi di tutto quanto possiamo fare per chi ci sta vicino. Ci aiuti l’intercessione di san Giuseppe, che venerdì 19 marzo celebreremo nella sua festa annuale. Egli si è lasciato guidare nelle scelte quotidiane dalle indicazioni che il Signore gli donava attraverso i sogni che faceva. La Parola del Signore guidi i nostri passi e illumini gli occhi del cuore, in modo particolare, di tutti i papà, che hanno una missione speciale da compiere, per la vocazione che hanno ricevuto. In quel giorno sarà inaugurato l’anno della Famiglia, indetto da Papa Francesco.
don Sergio
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Opera: El Greco, Gesù Cristo guarisce il cieco nato – 1570 – Olio su tela – Metropolitan Museum of Art, New York