In questa domenica diamo il benvenuto ufficiale a don Giuseppe Cadonà, che dall’1 settembre è stato nominato dal nostro Arcivescovo Vicario della nostra Comunità Pastorale “Madonna del Carmine” in Luino e responsabile della Pastorale giovanile del decanato di Luino.
Questa domenica coincide con l’apertura ufficiale, nella nostra Diocesi di Milano, dell’anno oratoriano, che ha come slogan “a occhi aperti”, come li hanno avuti i discepoli di Emmaus, dopo avere camminato con Gesù e subito dopo averlo riconosciuto allo spezzare del pane. L’invito ai nostri ragazzi, adolescenti e giovani è quello di lasciarsi aprire gli occhi della mente e del cuore dall’incontro con Gesù, a partire dalla celebrazione della messa domenicale, in cui la Parola e il Pane eucaristico sono il grande dono offerto settimanalmente, perché i nostri occhi si aprano al mistero della vita e dell’amore del Signore.
Il compito affidato a don Giuseppe è entusiasmante, ma anche arduo, per potere accompagnare e aiutare i ragazzi in questo cammino. Certamente ha bisogno di contare sulle catechiste e sui catechisti, sugli educatori e sulle famiglie, ma anche su tutta intera la comunità cristiana, chiamata ad essere Comunità educante, nei diversi ambiti in cui si esprime.
In questi ultimi anni la pastorale giovanile della Comunità pastorale e del nostro decanato ha compiuto passi meravigliosi di cui hanno giovato le nostre Parrocchie, ora è necessario continuare valorizzando i semi e i germogli spuntati per fare maturare uomini e donne capaci di essere presenza cristiana viva nella Chiesa e nella società. I cammini di catechesi che stanno per riprendere nei diversi livelli di età costituiscono la formazione permanente dei battezzati, che vogliono sempre più approfondire la bellezza di essere figli di Dio e discepoli di Gesù in un cammino che con la luce dello Spirito Santo deve portare alla scoperta progressiva delle verità della fede e della gioia di un incontro con il Signore della gioia e della vita.
Nelle prossime settimane la preparazione alle celebrazioni delle Cresime e delle Prime Comunione impegneranno la nostra Comunità pastorale e molte famiglie, ma tutto questo sarà vissuto nella serenità se comprenderemo il valore dei passi compiuti dai nostri ragazzi e ragazze nella conoscenza di Gesù e di ciò che lui ci ha insegnato, come sentiamo nel Vangelo di questa domenica: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e amerai il tuo prossimo come te stesso”. A tutti chiedo di pregare per questi nostri ragazzi e ragazze, con l’intercessione di Maria, che nel mese di ottobre invochiamo come “Regina del santo Rosario”.
Faccio presente che la prossima domenica 4 ottobre, le parrocchie della nostra diocesi sono invitate a celebrare la domenica dell’olivo, non avendolo potuto fare la domenica delle Palme, ora vuole diventare, benedicendo e consegnando un piccolo rametto d’ulivo, un messaggio augurale di pace, di ripresa fiduciosa e di serenità per le nostre case.
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Quadro: Masaccio, Pagamento del tributo (particolare) – 1425 – Affresco – Chiesa di Santa Maria del Carmine, Firenze.