“Una cosa ho chiesto al Signore,
Salmo 26, 4
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.”
Grazie al Signore
- per la vita nel suo sviluppo
- perché fondamentalmente sereno anche se alle volte intrecciato da eventi di prova:
- per gli inserimento/ relazioni
- per la vita culturale- spirituale- fisica
Sostegni:
-la famiglia unita, religiosa, laboriosa e nei miei riguardi generosa…
-la parrocchia d’origine con l’esempio dei sacerdoti che l’hanno guidata con
sapienza e dedizione intensa
-e le parrocchie nel contesto della pastorale come sacerdote, esempi di fede,
di umiltà, di conversione, di misericordia nei sacerdoti che ho avuto la grazia di incontrare come collaboratori per la vita spirituale delle anime
affidatemi…
Quale grazia essere stato chiamato indegnamente al sacerdozio di Gesù. Non so quanto sono stato capace di lasciarmi conformare a Lui nel servizio, in particolare in coloro che hanno accolto la chiamata del Signore in una esistenza consacrata nella vita religiosa o coniugale… Il loro esempio mi è stato di stimolo a riconoscere sempre più l’azione di Dio nel cuore delle persone desiderose di una maturazione spirituale. A loro un Grazie singolare!
Ricordo con singolare affezione le parrocchie dove ho avuto la grazie di esercitare il ministero sacerdotale:
• San Giulio in Barlassina,
• San Giovanni Battista in Induno Olona
• SS. Pietro e Paolo in Luino
Esperienze diverse che mi hanno permesso di crescere nella fede in Gesù, Signore e Salvatore e nel servizio alla Chiesa, regno di Dio.
Ringrazio immensamente il Signore per l’ispirazione di farmi cercatore appassionato di Gesù… nel desiderio di dare un contenuto vivo e forte alla mia fede. Ricordo un momento speciale di luce che mi fu guida, consolazione, letizia nell’itinerario spirituale: Il Signore lo sa!
Non nascondo alcuni momenti di prova a motivo della mia fragilità morale… e di profonda afflizione in alcune situazioni in cui occoreva certamente molto coraggio e speranza.
Tutti hanno potuto constatare la mia povertà di iniziativa/ timidità, ma si sappia che nel cuore ho portato il proposito di superare alcune situazioni.
Per questo chiedo profondamente perdono al Signore e a quanti, inavvertitamente, avessi trascurato, umiliato. Confido nel perdono di tutti.
“Il tuo volto Signore io cerco….raffinami al fuoco del Tuo Spirito il cuore e la mente….”
Ringrazio il Signore di avermi condotto a concludere il mio itinerario terreno presso il Santuario della Beata Vergine del Carmine dove ho potuto sentirmi in sintonia con la spiritualità carmelitana sia di Santa Teresina che dei grandi santi.
Mi sia concesso esprimere la mia viva gratitudine per il Santo Paolo VI di cui ho apprezzato la luminosità della sua testimonianza e la sua passione per Gesù e la Chiesa… E che mi fu stimolo nel mio ministero sacerdotale come viva immagine del Pastore buono e generoso e fedele.
Una opinione su "Testamento spirituale di don Giorgio Marelli"