Carissimi fratelli e sorelle, con l’inizio dell’Avvento entriamo in un tempo di attesa, speranza e conversione.

È il tempo in cui la Chiesa ci invita a preparare il cuore all’incontro con il Signore che viene, non solo a Natale, ma ogni giorno, nella nostra vita personale e comunitaria.

Esprimeremo la nostra attesa con abbondanti momenti di preghiera comunitaria: guardando la luce di Gesù sapremo riconoscerne i Suoi segni nel cammino della vita. In particolare, ci guiderà un testo che ha attraversato i secoli e continua a parlarci con sorprendente attualità: il Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi, di cui ricorrono gli 800 anni dalla composizione.

Nel Cantico, Francesco eleva una lode al Creatore attraverso tutte le sue creature: il sole e la luna, il vento e l’acqua, il fuoco e la terra, e perfino la morte, sorella che ci conduce alla vita piena. È una preghiera che nasce dallo stupore e dalla gratitudine, dallo sguardo limpido di chi sa riconoscere in ogni cosa e in ogni persona un segno dell’amore di Dio.

Esprimeremo la speranza diventando costruttori di pace, accogliendo il mondo e i fratelli come dono. In un tempo segnato da divisioni, violenze e contrapposizioni, sentiamo forte il desiderio di invocare la pace per la nostra comunità, per le famiglie e per tutti i popoli della terra.

Esprimeremo la conversione accostandoci al sacramento della Riconciliazione, attraverso il quale, accolti nella misericordia di Dio, si apre la speranza di un cammino per diventare “belle persone”.

Allo stesso tempo, per uscire dalla solitudine del nostro io, sosterremo la Caritas della Comunità Pastorale, aiutando chi è in difficoltà con il dono di generi alimentari.

In questo mio primo Avvento che trascorrerò con voi a Luino, auguro a tutti Buon Natale, nella speranza di incontrarvi personalmente e così iniziare un cammino insieme.

Nel nome del Signore. Amen.

don Cesare

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