Viviamo in un tempo segnato da conflitti, divisioni e sfide grandi.

In un mondo affamato di senso, la pace che cerchiamo non è una semplice assenza di conflitto, ma un dono che nasce dalla misericordia, dalla riconciliazione, dalla capacità di perdonare e di essere vicini ai più fragili.

Il cristiano è chiamato ad una vera e propria missione; la nostra fede non può restare uno spazio privato. Deve diventare missione viva: uscire, incontrare, tendere una mano, farci portavoce della compassione e della misericordia.

In questo ci aiuta il S. Rosario: preghiera semplice e potente che educa alla contemplazione e a guardare l’altro con gli occhi di Maria, Madre della tenerezza e custode della speranza.

Facciamo quindi nostro l’invito del Santo Padre Leone XIV ad intensificare la preghiera per la pace con la recita del Rosario durante tutto il mese di ottobre.

Che la nostra comunità possa essere missionaria nel cuore, fedele nella preghiera, audace nel seminare pace!

don Cesare

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