La partenza di Don Daniele suscita in noi una tristezza che però si apre a una grande quantità di ricordi e di affetto che ognuno può custodire nel proprio cuore.

Da qui nasce la preghiera e la riconoscenza: la preghiera per affidare il cammino di Don Daniele al Signore e la riconoscenza per tutto ciò che da lui abbiamo ricevuto.

Don Daniele ha guidato questa comunità con competenza, attenzione, amore e tanta passione. Quando un sacerdote parte, emerge una riflessione importante: la vera povertà del prete è sapere che il Regno di Dio e le Parrocchie che gli vengono affidate non sono sue, ma gli sono consegnate perché le accompagni per un tratto di strada e per un tempo stabilito.

Poi bisogna lasciare tutto: le persone, i cammini fatti insieme per crescere e camminare verso il Signore, le scelte pastorali, le persone che hanno collaborato. Questo è il messaggio: “Solo Dio basta”. Questo è il sì della vocazione alla quale ha risposto.

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“Fatti Avanti”, frutto del cambiamento che stiamo vivendo in questo anno del Giubileo, è un invito a lasciarsi spingere dallo Spirito per rispondere con libertà e coraggio alla chiamata del Vangelo. Comincia l’anno oratoriano con questo invito.

Preghiamo per i nostri ragazzi e soprattutto per i catechisti e gli educatori, perché sappiano aiutare ragazzi, adolescenti e giovani nella ricerca della volontà del Signore, capaci di amare e, soprattutto, di sognare il futuro della loro vita nella speranza. Non è scontato che i giovani abbiano un cuore e una mente aperti al futuro e ai fratelli!! La preghiera, la confessione, la comunione e il cammino della catechesi sono il sostegno che aiuta i giovani e non a crescere con amore anche nei momenti di difficoltà.

Sentiamo Maria vicina al nostro cammino e ai cambiamenti che la comunità sta vivendo, perché il suo esempio e il suo “sì” ci aiutino ad essere pronti a compiere ciò che il Signore ci chiede e a costruire con Lui il suo Regno: uomini e donne della speranza.

Il Signore accompagni e benedica tutti.

don Cesare

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