Domenica 10 Novembre, solennità di Cristo Re, si celebrerà la Giornata Diocesana Caritas e la Giornata mondiale dei poveri per la Diocesi di Milano.
“Basta. L’amore che salva e il male insopportabile. La Pace: utopia concreta e quotidiana” il titolo scelto per quest’anno. Nella proposta pastorale 2024-2025 il nostro Arcivescovo ci invita a: “rinnovare la fiducia nella grazia di Dio che basta per perseverare nella vita cristiana e propone di dire “basta” al male con cui i figli degli uomini tormentano gli altri e se stessi…perseverare nella gratitudine e nella docilità, accogliendo la grazia di Dio che si riconosce in ogni storia di libertà e in ogni situazione e che nella celebrazione dei santi misteri viene donata con fedeltà sovrabbondante… resistere al male continuando con tenacia e sapienza a essere operatori di pace.”
Sentiamoci chiamati ad un rinnovato impegno per la pace in questo anno di particolare grazia per l’anniversario d’istituzione della Caritas Ambrosiana e per l’anno del Giubileo 2025.
La Giornata Mondiale dei Poveri è una delle iniziative nate dal Giubileo della Misericordia, affinché la Chiesa, attraverso le azioni tangibili delle comunità cristiane, diventi sempre più segno della carità di Cristo verso gli ultimi e i bisognosi. Questa Giornata si propone di incoraggiare innanzitutto i fedeli a opporsi alla cultura dello scarto e dello spreco, abbracciando invece la cultura dell’incontro.
Papa Francesco, che ha voluto quest’iniziativa, ha fin da subito chiarito il fine di questa iniziativa: «Desidero che le comunità cristiane si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto. In questa domenica, se nel nostro quartiere vivono dei poveri che cercano protezione e aiuto, avviciniamoci a loro: sarà un momento propizio per incontrare il Dio che cerchiamo. Secondo l’insegnamento delle Scritture accogliamoli come ospiti privilegiati alla nostra mensa; potranno essere dei maestri che ci aiutano a vivere la fede in maniera più coerente. Con la loro fiducia e disponibilità ad accettare aiuto, ci mostrano in modo sobrio, e spesso gioioso, quanto sia decisivo vivere dell’essenziale e abbandonarci alla provvidenza del Padre» e aggiunge «A fondamento delle tante iniziative concrete che si potranno realizzare in questa Giornata ci sia sempre la preghiera».
Questa VIII Giornata Mondiale dei Poveri, che ha come tema «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5) e che ci prepara anche all’inizio del Giubileo, rappresenta per tutte le Caritas un’occasione straordinaria di animazione. Attraverso la pedagogia dei fatti, siamo chiamati a educare alla carità; ciò significa impegnarci personalmente e aiutarci reciprocamente, sia come singoli cristiani sia come comunità, a tradurre in azioni concrete il progetto di Dio.
don Daniele
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Opera: Discorso della montagna – Beato Angelico – dipinto murale – 1438/1440 – Museo Nazionale di San Marco di Firenze

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