La parrocchia di Luino celebra questa domenica la festa della Madonna della Cintura. La devozione verso questa figura ha due diverse origini, la prima riguarda l’apostolo Tommaso che, a quanto si racconta, fece aprire il sepolcro nel quale si trovava il corpo della Madonna per contemplarne le spoglie ma trovò solo la Sua cintura, divenuta poi oggetto di venerazione.
La seconda tradizione vuole che il culto della Madonna della Cintura nasca grazie a Santa Monica, madre di Sant’Agostino, la quale, rimasta vedova, le avrebbe chiesto come poterla imitare non solo nei modi ma anche nelle vesti.
Secondo il Manuale di Filotea di Giuseppe Riva “La B. Vergine non tardò a compiacerla. Le apparve poco dopo coperta di un’ampia veste che dal collo le andava ai piedi. Ma di stoffa così dozzinale, di taglio così semplice, di colore oscuro che non saprebbe immaginare abito più dimesso e penitenziale. Ai lombi era stretta da una rozza cintura di pelle che scendeva fin quasi a terra, al lato sinistro della fibbia che la rinfrancava. Indi slacciandosi di propria mano la cintura, la porse a Santa Monica, raccomandandole di portarla costantemente, e di insinuare tale pratica a tutti i fedeli bramosi del suo speciale patrocinio”. E fu proprio Sant’Agostino a utilizzarla per primo, nacquero così i cinturati i quali “sono chiamati a vivere una vita di penitenza di cui è simbolo la cintura, indicando con essa il disprezzo del mondo e di tutto ciò che allontana da Dio.”
La cintura dunque come valore simbolico a indicare un legame di sottomissione che comportava una protezione da parte della Madonna nella forma del Patrocinio.
Cosa ci può insegnare, oggi, la festa della Madonna della Cintura? La cintura indica un legame: legame tra l’uomo e Dio, attraverso l’intercessione di Maria; legame tra fratelli e sorelle in un mondo segnato dall’individualismo; legame all’interno delle comunità cristiane che corrono il rischio dell’isolamento e del “campanilismo”. La cintura indica penitenza, ritorno a Dio, a Gesù e al suo Vangelo: ne abbiamo bisogno, soprattutto in un tempo come il nostro nel quale i valori del Vangelo vengono messi da parte dalla cultura dominante, ritenendoli superflui.
Sebbene non vi siano particolari momenti di festa in questa circostanza, siamo invitati a pregare davanti all’immagine della Madonna della Cintura, esposta solennemente nella chiesa Prepositurale al culto e alla preghiera: chiediamo a Maria le grazie di cui abbiamo bisogno, preghiamola per noi e per i nostri cari, affidiamo a Lei il cammino delle nostre comunità cristiane.
don Daniele

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