Sarà celebrata il 21 gennaio 2024 la quinta domenica della Parola di Dio, giornata istituita da Papa Francesco il 30 settembre 2019. Il motto di questa edizione è ripreso dal Vangelo di Giovanni: «Rimanete nella mia Parola» (Gv 8,31).
Uno dei fatti più esaltanti nella storia del popolo di Israele è certamente quello di verificare come il veicolo privilegiato con il quale Dio si rivolge al popolo e ai singoli rimane quello della “parola”. Dire che Dio usa la “Parola” equivale pure ad affermare che Dio parla, cioè, Dio esce dal silenzio e nel suo amore si rivolge all’umanità. Il fatto che Dio parli implica che intende comunicare qualcosa di intimo, e di assolutamente necessario per l’uomo, senza il quale non potrebbe mai giungere a una piena conoscenza di se stesso né del mistero di Dio.
Il colloquio permanente tra Dio e gli uomini, che caratterizza la storia biblica, possiede i tratti dell’amicizia. È un colloquio personale, che tocca l’uomo nel suo intimo e lo coinvolge in un rapporto di amore, raggiungendo ognuno nella sua storia per essergli vicino.
La “domenica della Parola di Dio” è una iniziativa profondamente pastorale con cui papa Francesco vuole far comprendere quanto sia importante nella vita quotidiana della Chiesa e delle nostre comunità il riferimento alla Parola di Dio, una Parola non confinata in un libro, ma che resta sempre viva e si fa segno concreto e tangibile.
La domenica della Parola di Dio permette ancora una volta ai cristiani di rinsaldare l’invito tenace di Gesù ad ascoltare e custodire la sua Parola per offrire al mondo una testimonianza di speranza che permetta di andare oltre le difficoltà del momento presente. Nel cammino che Papa Francesco chiede a tutta la Chiesa di compiere verso il Giubileo del 2025, che ha come motto “Pellegrini di speranza”, la Domenica della Parola di Dio diventa una tappa decisiva.
La speranza che scaturisce da questa Parola, infatti, provoca ogni comunità non solo ad annunciare la fede di sempre, ma soprattutto a comunicarla con la convinzione che porta speranza a quanti la ascoltano e accolgono con cuore semplice.
In occasione della Domenica della Parola, si attende che il Papa dia avvio ufficiale all’Anno della Preghiera, in preparazione al Giubileo 2025. Dopo aver promosso la riflessione sui documenti e lo studio dei frutti del Concilio Vaticano II nel 2023, per volontà di Papa Francesco il 2024 sarà dedicato, nelle diocesi del mondo, alla riscoperta della centralità della preghiera.
don Daniele
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Opera: Dio geometra – Anonimo – 1220/1230 – miniatura – Biblioteca Nazionale Austriaca

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