Giovani operai nella vigna del Signore

È iniziato lo scorso 3 ottobre a Roma il Sinodo dei Giovani e mi sembra bello che Papa Francesco lo abbia convocato, perché rivela un’attenzione al futuro della Chiesa, che vede nei giovani una nuova generazione di testimoni e di trasmettitori della fede.
Dio ha scommesso sul futuro dell’umanità la vita del suo Figlio Gesù, accettandone l’apparente sconfitta e umiliazione in vista della vittoria sul male e sulla morte.
Anche oggi Dio non smette di lottare contro il male e chiede la collaborazione di tutti coloro che sono discepoli del suo figlio Gesù in ogni parte del mondo.

Il Vangelo degli operai della vigna e dell’uguale salario dato loro dal padrone, nonostante avessero lavorato chi più chi meno, lascia sempre un po’ disorientati, perché ragioniamo, in materia di salvezza, con la logica della retribuzione. Dio, invece, è un padre che ama tutti i suoi figli allo stesso modo e desidera salvarli tutti.
Vi invito perciò a leggere il Vangelo di questa domenica pensando al mese di ottobre appena iniziato, mese che per la Chiesa universale ha come attenzione la “Missione”, unendo lo sguardo anche al Sinodo dei Giovani richiamato sopra.
Dio passa nelle diverse ore della vita e chiama chiunque a partecipare della sua opera di salvezza in questa vigna che è il mondo. È questa l’azione missionaria della Chiesa, che coinvolge tutti i credenti, ciascuno secondo la propria vocazione, ma nessuno ne deve rimanere escluso.

Il mese di ottobre diventa, così, un tempo di riflessione sui temi della missione, che deve incidere sulle scelte della vita di ogni giorno, sempre aperte alle esigenze della missio ad gentes. C’è una responsabilità che ci coinvolge ricordandoci che l’annuncio del Vangelo è opera di tutti i battezzati e il Signore chiede conto a ciascuno di quanto ha operato.
Il Vangelo di questa domenica ci narra di un padrone che passa per strada diverse volte al giorno per prendere operai per la sua vigna: “Andate anche voi” è l’invito fatto a tutti, anche a quelli dell’ultima ora, perché Dio non vuole trascurare nessuno. È, infatti, grande la passione di Dio per le sue creature, tanto che Egli vuole che ogni uomo venga raggiunto dal messaggio di salvezza, appunto “senza confini”.

Ma come vivere nello spirito missionario? Lasciandosi, innanzitutto, guidare dalla Parola di Dio, che ci rivela la passione di Dio per gli uomini e per il mondo, chiedendoci in quale modo comunicarla a coloro che ci stanno accanto.
Un esempio splendido di uomo credente, che ha vissuto questo spirito missionario, è il Beato Paolo VI , che sarà proclamato santo domenica prossima 14 ottobre da Papa Francesco. Vi invito a conoscerne la vita e gli splendidi scritti, in cui si manifesta il suo amore per Cristo e per gli uomini, auspicando la costruzione della Civiltà dell’Amore.
Papa Francesco ha invitato tutti i cristiani a pregare tutti i giorni il rosario nel mese di ottobre, unendosi così in comunione e penitenza, come popolo di Dio, nel chiedere alla Santa Madre di Dio e a San Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo, che sempre mira a dividerci da Dio e fra di noi.

don Sergio

Un mese per sperare nel futuro

Il mese di ottobre si apre davanti a noi come tempo carico di tanti eventi che rafforzano la virtù della speranza cristiana, suscitata dalla forza originale ed imprevedibile dello Spirito Santo.
Affermo questo proprio a partire dal sacramento della Cresima amministrato ai ragazzi/e di Luino il 29 settembre e, di seguito, a quelli di Creva il 13; delle Motte il 21 e di Voldomino il 27 ottobre. È una abbondante effusione di Spirito Santo non solo per i preadolescenti che lo ricevono, ma anche per le loro famiglie e le parrocchie della nostra Comunità Pastorale, sperando nei frutti copiosi di bene che può produrre.
Vi invito a pregare per questi nostri ragazzi e ragazze perché sappiano accogliere un dono così grande imparando a discernere ciò che il Signore ha progettato per ciascuno di loro.

Partendo da questo importante evento ecclesiale locale, vi invito ad allargare l’attenzione al Sinodo mondiale dei Vescovi, che si terrà a Roma in questo mese di ottobre avente per tema “I Giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Vi cito qualche parola della lettera che il Papa aveva inviato ai giovani nell’indizione del Sinodo e che danno l’idea di quanto ci si aspetta da esso.

“Mi vengono in mente le parole che Dio rivolse ad Abramo: «Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò» (Gen 12,1). Queste parole sono oggi indirizzate anche a voi: sono parole di un Padre che vi invita a “uscire” per lanciarvi verso un futuro non conosciuto ma portatore di sicure realizzazioni, incontro al quale Egli stesso vi accompagna. Vi invito ad ascoltare la voce di Dio che risuona nei vostri cuori attraverso il soffio dello Spirito Santo. Quando Dio disse ad Abramo «Vattene», che cosa voleva dirgli? Non certamente di fuggire dai suoi o dal mondo. Il suo fu un forte invito, una vocazione, affinché lasciasse tutto e andasse verso una terra nuova. Qual è per noi oggi questa terra nuova, se non una società più giusta e fraterna che voi desiderate profondamente e che volete costruire fino alle periferie del mondo?”.

In questo mese di ottobre, mese missionario, facciamo nostro l’invito del Papa che ci invita a “pregare lo Spirito Santo che costringa i giovani ad andare lontano, a bruciare la
vita. È una parola un po’ dura, ma la vita vale la pena viverla. Ma per viverla bene, bruciarla nel servizio, nell’annunzio e andare avanti. E questa è la gioia dell’annuncio del Vangelo”.

Affidiamo questi eventi ecclesiali all’intercessione di Maria, che nel mese di ottobre ricordiamo come Regina del Santo Rosario. Nella preghiera del Rosario e nella contemplazione dei diversi misteri, siamo sollecitati continuamente a ringraziare per l’opera di salvezza compiuta da Gesù, rinnovando in noi la speranza nel presente e nel futuro.

don Sergio

Itinerario di preparazione al matrimonio 2018/2019

La Commissione Famiglia del Decanato organizza due percorsi di preparazione al matrimonio per i fidanzati.

Ogni coppia dovrà iscriversi presso il proprio parroco.

Gli incontri inizieranno alle ore 21.00.

1° percorso 2018 – Casa Parrocchiale di Luino

Sabato 20/10
Sabato 27/10
Sabato 10/11
Sabato 17/11
Sabato 24/11
Sabato 1/12
Sabato 15/12

2° percorso 2019 – Oratorio di Grantola

Sabato 2/02
Sabato 9/02
Sabato 16/02
Sabato 23/02
Sabato 2/03
Sabato 16/03
Sabato 23/03

Per ulteriori informazioni contattare:

  • don Cristian ( 342 1681191 / donfactor@hotmail.it )
  • Michele Valente ( 328 4148777 / neptunus@inwind.it )

Appuntamenti 24 settembre – 14 ottobre 2018

LUNEDì 24/09

Alle ore 20.45 Consiglio Pastorale a Voldomino, in Casa Parrocchiale.

MERCOLEDì 26/09

Alle ore 20.45 Consiglio Pastorale a Motte, in Casa Parrocchiale.

VENERDì 28/09

Alle ore 19.00, in Prepositurale (Luino), S. Messa di inizio anno scolastico per gli alunni, genitori, insegnanti, personale e volontari dell’Istituto Maria Ausiliatrice.

SABATO 29/09

Alle ore 15.30, in Prepositurale (Luino), amministrazione del Sacramento della Cresima.

DOMENICA 30/09

Inizio del percorso decanale per Adolescenti (Luino). Dopo la S. Messa delle 10.30, pranzo in Oratorio e presentazione del programma nel pomeriggio.

LUNEDì 1/10

Alle ore 20.45 Consiglio Pastorale in sala don Antonio (Luino).

MERCOLEDì 3/10

Alle ore 20.45 Consiglio Pastorale di Colmegna, in sala don Antonio.

GIOVEDì 4/10 – San Francesco d’Assisi

Alle ore 20.30 festa in Piazza S. Francesco (Luinoiniziando con la preghiera in onore del Santo.

VENERDì 5/10

  • Adorazione Eucaristica nel primo venerdì del mese a San Giuseppe (Luino), dalle ore 17.00.
  • Alle ore 21.00 presso la Sala della Fondazione “la Sorgente” in Via Martiri di 40 a Voldomino il Centro Aiuto alla Vita in Collaborazione con la Comunità Pastorale promuove un incontro a 40 anni dalla legge sull’aborto.

SABATO 6/10

Alle ore 6.45 pellegrinaggio mensile a Luino con la recita del S. Rosario dalla Madonnina del Porto al Santuario del Carmine dove alle ore 7.00 sarà celebrata la S. Messa.

LUNEDì 8/10

Incontro plenario dei Consigli Pastorali della Comunità alle ore 20.45 all’Oratorio di Luino.

VENERDì 12/10

Il Gruppo Terza età della Comunità Pastorale organizza un pellegrinaggio al Santuario della Pietà di Cannobio, con partenza alle ore 13 in battello da Luino e ritorno alle ore 17.30.
Per maggiori informazioni e iscrizioni c’è il volantino esposto nelle chiese.

DOMENICA 14/10

Festa patronale della Beata Vergine del Rosario a Voldomino. Alle ore 10.30 S. Messa con l’offerta dei ceri e dei cesti per l’incanto, alle ore 15.00 processione. A seguire incanto dei cesti, vendita delle caldarroste ed eventuali fiori rimasti.

Il popolo in cammino trova forza nel pane che viene dal cielo

Il nostro arcivescovo, nella sua lettera pastorale ci ricorda che “siamo un popolo in cammino. Non ci siamo assestati tra le mura della città che gli ingenui ritengono rassicurante, nella dimora che solo la miopia può ritenere definitiva”. Le vicende della vita rendono chiaro il pensiero del nostro Arcivescovo, niente è definitivo qui sulla terra e la Chiesa, riconoscendosi Sposa di Cristo, guardando al suo futuro “non assolutizza mai forme, assetti, strutture e modalità della sua vita, piuttosto cerca di rinnovarsi e di riformarsi, per presentarsi bella nel giorno finale all’incontro con il suo Salvatore”.

Siamo dunque un popolo in cammino sulle strade del mondo, dove le gioie si intersecano con i dolori; le conquiste con le fatiche e i fallimenti. “Viviamo pellegrini nel deserto, siamo un popolo in cammino nella precarietà nomade, certi di una promessa, in cammino incontrando altri pellegrini e formando così un’unica carovana”.
Questa è la bellezza del nostro essere cristiani, avendo come riferimento unico il Signore Gesù, che non ci lascia soli nel cammino, ma ci sostiene con la forza di un cibo che viene dal cielo e che era già stato sperimentato dal profeta Elia, come ci ricorda la prima lettura di questa domenica, prefigurazione dell’Eucaristia.

“Il pane che ha restituito vigore al profeta scoraggiato e perseguitato è quel pane che Gesù ha spezzato nella sosta di Emmaus, là dove si sono aperti gli occhi dei discepoli per riconoscere la presenza di Gesù, risorto e vivo”.
Questo pane ci è dato in ogni celebrazione eucaristica e se ne capissimo realmente il valore non ne potremmo fare a meno.

Il nostro Arcivescovo chiede a tutte le comunità cristiane di recuperare la forza che viene dalla celebrazione della S. Messa, in particolare quella domenicale, dove la comunità è radunata per lo spezzare del pane, origine della vera festa.
Sarà opportuno che le parrocchie della nostra Comunità Pastorale sentano sempre più il bisogno di curare la celebrazione della Messa, ma ciò significa avere sempre più persone che si rendano disponibili nei diversi servizi che la celebrazione richiede.

don Sergio

Il cristiano rinasce continuamente

Scrivo mentre sono in pellegrinaggio a Santiago de Compostela e Fatima con un gruppo di pellegrini luinesi. La motivazione di questo viaggio nasce dal fatto che la presenza della Madonna pellegrina di Fatima a Luino lo scorso anno ha suscitato un grande interesse dal punto di vista spirituale e così ho pensato che sarebbe stato bello e doveroso visitare il luogo dove ella è apparsa ai tre fanciulli nel 1917. Ne abbiamo approfittato per visitare anche Santiago, luogo in cui, per motivi provvidenziali, è giunto il corpo dell’apostolo san Giacomo maggiore, molti secoli fa.
Da quest’ultimo luogo è iniziato il nostro pellegrinaggio e devo affermare che, pur essendoci stato altre volte, ho provato ancora un’emozione particolare, perché lungo o breve il cammino compiuto dai pellegrini è sempre un’occasione data per fare luce sulla propria vita e di ciò ne abbiamo bisogno tutti.
La vita, infatti, è un cammino nel quale rileggere la propria esistenza e per noi cristiani, l’incontro con il Signore Gesù diventa proposta di valorizzazione dei doni e consapevolezza dei propri limiti per superarli o almeno per frenarli.
La visita alla tomba di san Giacomo rinnova il desiderio di andare all’origine della nostra fede a partire dall’esperienza di uno degli apostoli che è stato con Gesù, insieme a Giovanni e a Pietro, in alcuni situazioni particolari (Trasfigurazione, resurrezione della figlia di Giairo e orto degli ulivi).

La nostra vita cristiana inizia con il battesimo, dove l’incontro con il Signore Gesù apre a noi la via della santità (umanità perfetta), percorribile avendo come modello Lui e il suo Vangelo.
Questo ci impegna tutta la vita, in una lotta continua contro il male, ma sostenuta con la forza dello Spirito Santo, dono del Padre in forza della morte e risurrezione di Gesù.
Splendido è il dialogo tra Gesù e Nicodemo nel Vangelo di questa domenica. In esso emerge la necessità di “rinascere dall’alto”, guidati dallo Spirito Santo che soffia dove, come e quando vuole per condurci sulle strade di Dio.

Da qui possiamo percepire la speranza cristiana, che vede in ogni uomo ed ogni donna, nei diversi tempi dell’esistenza personale, la possibilità della grazia trasformante e liberante di Dio, potente contro il male.
La Madonna nelle sue apparizioni a Fatima, avvenute nel 1917, antecedenti la fine della prima guerra mondiale, aveva chiesto ai tre fanciulli, Francesco, Giacinta e Lucia, di pregare per la conversione dei peccatori e per ottenere la pace.
Un messaggio che tocca ancora la nostra umanità inquieta, segnata da molte forme di male e continuamente tentata di infrangere le relazioni pacifiche nei diversi ambiti della vita.

Lo Spirito Santo non smette di operare su di noi se diventiamo docili alla sua azione, che ci rigenera continuamente in ogni fase della nostra esistenza.
Continuerò questo pellegrinaggio pregando per me e per tutti voi.

don Sergio

 

[Fonte dell’immagine: www.google.it]

Appuntamenti 13 – 23 settembre 2018

GIOVEDì 13/09

Alle ore 15.00, al Santuario del Carmine (Luino), si terrà un momento di preghiera per la Terza Età a cui seguirà un momento di convivialità presso la Casa Incontro.

SABATO 15/09

Dalle ore 15 alle ore 17.50 Adorazione eucaristica silenziosa e personale in Prepositurale (Luino).

DOMENICA 16/09

  • In Oratorio (Luino), a partire dalle ore 10.00, lavaggio auto a sostegno del viaggio dei giovani in Terrasanta in programma per il 2019.
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  • Termine per le iscrizioni al pranzo comunitario in Oratorio di domenica 23/09.
  • Dalle ore 15.00 alle ore 17.00 può essere effettuata la riconsegna dei braccialetti in Oratorio (Luino). In contemporanea si può richiedere il rimborso dell’eventuale credito. Per coloro che frequentano un percorso educativo (catechesi, ecc) presso l’Oratorio, il credito potrà essere lasciato in deposito e utilizzato per il pagamento di eventuali quote di iscrizione.

SABATO 22/09

Dalle ore 15 alle ore 17.50 Adorazione eucaristica silenziosa e personale in Prepositurale (Luino).

DOMENICA 23/09

  • Festa dell’Oratorio a Luino con pranzo comunitario.
  • Apertura della segreteria dell’Oratorio (Luinodalle ore 15.00 alle ore 17.00 per le iscrizioni al percorso di Iniziazione Cristiana per i bambini delle classi II – III – IV – V elementare e I media (che non abbiano ancora ricevuto la Cresima).

Siamo popolo di Dio che cammina insieme

La vita terrena di Gesù non è stata semplice, in quanto ha dovuto continuamente subire riprovazioni e giudizi da parte di coloro che credevano di avere in tasca la verità e, pur aspettando il Messia, non lo hanno riconosciuto in Lui.
Anche il brano del Vangelo di questa domenica è inserito in una specie di processo intentato dai Giudei contro Gesù, accusato di avere violato la Legge di Mosè, poiché aveva guarito di sabato un uomo da trentotto anni infermo. Il pregiudizio e l’ottusità degli accusatori non permettono loro di comprendere le parole di Gesù, il quale cerca di spiegare che ciò che Egli compie e dice, è in nome di Qualcuno che lo ha mandato, il Padre celeste.
Gesù chiama a testimoni Giovanni il battista, le opere che egli stesso compie e la Sacra Scrittura, che ha sempre parlato di Lui e della sua venuta.
Ma niente riesce a scalfire chi ha il cuore duro e non vuole assolutamente comprendere per partito preso. Ciò che è accaduto a Gesù continua nel nostro tempo con violenza, a volte inaudita, in molti luoghi dove ci sono i cristiani che cercano di portare avanti l’opera del Maestro. Persecuzioni, attentati, arresti e perfino uccisioni; eppure, proprio dove succedono queste cose la Chiesa è presente portando i principi dell’amore, della giustizia, della libertà e della pace proclamati da Gesù!
Ci sono poi degli attacchi incomprensibili che mirano all’onore e alla dignità della persona per suscitare confusione e instabilità all’interno della Chiesa e della società stessa. Gesù ci insegna, comunque, una cosa ed è la forza che nasce dalla convinzione che il bene alla fine emergerà e, come dice un famoso detto: “la farina del diavolo va in crusca”.
Con l’8 settembre iniziano le attività pastorali, perciò vi invito a vivere sempre meglio i nostri impegni dentro le nostre parrocchie, con lo stile del servizio, che nasce dall’ascolto della Parola di Dio chiara ed efficace per chi la sa mettere in pratica. Il processo, dunque, continua e continuerà, perché così è stato sempre nella storia del cristianesimo e qualche volta può succedere anche nelle nostre parrocchie, nei posti di lavoro, a scuola, nella vita
sociale e politica, luoghi in cui il cristiano è chiamato a dare testimonianza. Gesù è andato avanti sino alla fine, sapendo che la sua missione gli veniva dal Padre e
Questi non lo avrebbe abbandonato. Come dice il nostro Arcivescovo nella sua lettera pastorale, noi siamo un popolo in cammino verso la Gerusalemme celeste.
Cerchiamo, così, di camminare insieme, nella lode del Signore.
Non dobbiamo permettere che il clima di rivalità, di sfiducia, di invidia e di gelosia, che serpeggia spesso nella vita sociale, invada i nostri ambienti. Non è ciò che vuole il Signore dai suoi discepoli, ai quali Egli comanda, invece, stima reciproca e, se fosse il caso, capacità di correzione fraterna, senza suscitare scandali.
Con un gruppo di persone sarò dal 10 al 15 settembre in pellegrinaggio a Santiago e Fatima. Pregheremo per la nostra comunità Pastorale e per le intenzioni di ciascuno
ringraziando, in modo particolare la Vergine Maria, che con il segno della statua pellegrina, ci ha fatto visita lo scorso anno, suscitando sentimenti ed emozioni indescrivibili. Solo il Signore conosce i cammini spirituali di ciascuno, a noi tocca valorizzarli e farli crescere.

don Sergio

Una presenza che dà senso alla vita

Sta terminando il tempo di ferie per la maggior parte di noi e stanno per iniziare le diverse attività ritmate da quella che per molti è la monotonia della quotidianità, pronta a distruggere la parentesi del riposo e dello svago estivo.
Anche la vita delle nostre parrocchie, con la festa della Natività di Maria, l’8 settembre, prenderà ufficialmente il via, guidata dalla lettera pastorale del nostro Arcivescovo, dal titolo “Cresce lungo il cammino il suo vigore”, un invito a vedere la Chiesa in un continuo rinnovamento, “non assolutizzando mai forme, assetti, strutture e modalità della sua vita”.
È il cammino di un popolo nel quale siamo inseriti tutti noi attraverso il Battesimo, che trova slancio e forza dall’ascolto della Parola di Dio, specialmente quella liturgica, offerta a noi nella S. Messa domenicale, dove al centro c’è sempre Cristo.

“Lui deve crescere; io, invece, diminuire” (Gv 3,30). Questa affermazione di Giovanni Battista è emblematica e ci dice quale è la sua consapevolezza di fronte all’avvento di Gesù. D’ora in avanti è il Cristo, il Figlio di Dio, che deve emergere e che deve essere conosciuto, amato, adorato per la sua missione di Salvatore.
Per questo motivo la liturgia ambrosiana mette in rilievo la festa del martirio di Giovanni Battista, attestata nel calendario ambrosiano già a partire dal III – IV secolo, e segna una tappa importante nella storia della salvezza attraverso i temi e le figure che, dopo Pentecoste, ci hanno accompagnato nella liturgia domenicale. Così, la predicazione e la morte di Giovanni Battista aprono il nostro sguardo su Gesù, mediatore della nuova ed eterna alleanza con Dio. Con Lui è iniziata la storia definitiva dell’umanità che avrà il suo compimento nella risurrezione finale.

Ma, già fin da ora, il regno dei cieli è iniziato ed è entrato in modo forte a dare luce alla storia dell’umanità che anche noi stessi viviamo. Una storia che ci avvolge e che siamo chiamati a comprendere sempre meglio, per viverla senza subirla perché, infatti, il rischio è quello di leggere il tempo che scorre come un inesorabile succedersi di giorni con vicende liete e tristi, o spesso addirittura drammatiche, privandole di senso. Invece questa storia è stata visitata e gode della presenza di Gesù, il Salvatore, il quale la illumina e la rende storia salvata e redenta.

La costante presenza di Gesù risorto è il motivo della gioia e della speranza della Chiesa, la quale diventa per gli uomini un faro luminoso dentro il buio e le domande della vita quotidiana non solo dei cristiani, ma di tutti gli uomini.
Giovanni Battista ha riconosciuto in Gesù l’atteso da tutte le genti e questa fu per lui la grande gioia che non poteva tenere per sé, ma che doveva comunicare. Ormai la sua missione si compiva per lasciare spazio alla missione di Gesù. È ciò che dovrebbe succedere anche a noi quando riconosciamo la presenza di Gesù nella nostra vita: lasciargli spazio in noi, perché in noi agisca la sua grazia. Solo così la nostra esistenza non sarà più un’inesorabile susseguirsi di giorni, come scrivevo sopra, ma sarà invece tempo in cui il Signore opera con la forza del suo amore, che è grazia per noi, e, attraverso di noi, grazia per chi ci vive accanto.
Ciò rende dunque diversa la nostra vita e la storia che viviamo è la consapevolezza che Gesù è dentro di noi e poiché Lui è il tutto, ciò è sufficiente per renderci felici.

Buon inizio a tutti,

don Sergio

Appuntamenti 28 agosto – 10 settembre 2018

MARTEDì 28/08

Alle ore 20.30, presso la sala don Antonio (Casa Parrocchiale di Luino), si terrà un incontro informativo per tutti i partecipanti al pellegrinaggio a Fatima e Santiago.

SABATO 1/09

  • Alle ore 6.45 pellegrinaggio mensile dalla Madonnina del Porto al Santuario del Carmine (Luino), dove sarà celebrata la S. Messa.
  • Dalle 15.00 alle 17.50 Adorazione Eucaristica silenziosa in Prepositurale (Luino).

MERCOLEDì 5/09

A Creva, alle ore 20.30, Celebrazione penitenziale, Confessioni e Adorazione Eucaristica.

VENERDì 7/09

Festa dell’Accoglienza a Creva.

SABATO 8/09

  • La S. Messa delle ore 18.00 (Luino) sarà presieduta da don Mauro Malighetti, prevosto di Besana in Brianza, vicario parrocchiale a Luino dal 1988 al 2000, che ricorderà quest’anno il trentesimo di ordinazione sacerdotale.
  • A Creva confessioni per ragazzi ed adolescenti a partire dalle ore 15.00. A seguire S. Messa prefestiva.
  • Festa dell’Accoglienza a Creva.

DOMENICA 9/09

A Creva, in occasione della Festa dell’Accoglienza:

  • S. Messa alle ore 8.00
  • S. Messa solenne alle ore 11.00
  • Processione con la statua della Madonna alle ore 20.30.

LUNEDì 10/09

Alle ore 20.30, a Creva, S. Messa esequiale per parrocchiani e benefattori defunti.